Infertilità stagionale: la causa, il costo e si può prevenire?

Publicatiedatum: 17-08-2020

È ancora estate ed è già in allarme per la futura infertilità stagionale?! Una buona comprensione di ciò che causa l’infertilità stagionale e il cosiddetto calo post-estivo può aiutare a prevenire e limitare le conseguenze negative.

Cos’è l’infertilità stagionale?

Si tratta di un fenomeno naturale che si verifica a settembre e ottobre quando le scrofe sane ritornano spontaneamente alla copertura circa 4 settimane dopo l’inseminazione. Tuttavia, tali scrofe rimarranno perfettamente incinte all’inseminazione successiva. Questo fenomeno può essere facilmente dimostrato in quasi ogni allevamento grazie ad un’analisi rapida dei numeri tecnici. Naturalmente, le scrofe evitano di partorire nel periodo invernale e perciò rimangono difficilmente in gestazione da fine agosto fino agli ultimi di ottobre. Un’estensiva selezione genetica non è ancora riuscita a sradicare completamente questa influenza stagionale.

Come si presenta l’infertilità stagionale?

L’infertilità stagionale emerge a causa della diminuzione rapida della durata del giorno. Questo diminuire della durata del giorno risulta in una diminuzione della fertilità e anche in un crollo del livello del fattore di crescita insulino-simile IGF-1. (Si veda Fig. 1) L’IGF-1 è un fattore di crescita importante responsabile dello sviluppo generale della fertilità di qualsiasi mammifero. La differenza fra giorni più caldi e notti più fredde rende le scrofe ancora più sensibili all’infertilità stagionale.

Fig. 1: Andatura naturale del livello di IGF-1 nel siero di una scrofa Landrace tedesca

Una gestazione di successo è il risultato di un’interazione delicata fra gli ormoni sessuali della scrofa, gli ormoni prodotti dai feti, l’insulina e il fattore di crescita insulino-simile IGF-1. Ci sono vari fattori che influenzano questa interazione, come gestione generale, clima, stress (da calore), perdita di condizione ecc.

Qual è l’impatto dell’infertilità stagionale?

La ricerca mostra che in autunno, la fertilità in un allevamento diminuisce in media del 2,8%. Tuttavia, in un allevamento su quattro, la fertilità diminuisce di oltre il 7%.

Secondo la Wageningen University, il valore finanziario di una percentuale di figliazione inferiore del 1% o più equivale a € 16.5 / scrofa presente / anno. Questo effetto stagionale si verifica per due mesi consecutivi, dando come risultato un costo medio di € 8 per scrofa e, per il 25% degli allevamenti, un costo di € 20 per scrofa presente.

La ricerca inoltre indica che negli anni con estati calde, l’effetto dell’infertilità stagionale è ancora maggiore. Il riscaldamento globale andrà solo a incrementare l’importanza del problema.

Come si può prevenire l’insorgere dell’infertilità stagionale?

Misure preventive possono limitare l’effetto negativo dei fattori esterni sui diversi livelli ormonali.

  • Luce

La maggior parte degli allevatori di suini applica già un regime luminoso costante di 16 ore di luce e 8 ore di buio con buona intensità luminosa (100 lux) nella stalla di allevamento. Tuttavia, è importante estenderlo fino alla stalla di figliazione e di gestazione. Ricapitolando; un regime luminoso costante sull’intero allevamento è obbligatorio per limitare l’influenza dell’accorciarsi della durata del giorno.

  • Clima

Anche la temperatura deve essere mantenuta costante. In particolare, le grosse differenze di temperatura fra notte e giorno hanno un’influenza negativa. Regolare la ventilazione e mantenere sempre le porte chiuse per evitare correnti.

  • Alimentazione e gestione nella stalla di gestazione

Un’ alimentazione ad alti livelli (3kg / giorno) all’inizio della gestazione è importante. Sul lungo termine, lo stress cronico all’inizio della gestazione porta all’aborto (a causa dell’aumento della densità di popolazione). Gruppi piccoli permanenti (fino a 20 scrofe) sono quelli più a rischio; in questi gruppi, la competizione per il mangime è spesso più alta. In gruppi più grandi, variabili, il rischio di infertilità stagionale è minore, specialmente se viene usato un giaciglio in paglia.

  • Condizione

La connessione corporea della scrofa è un fattore molto decisivo per la futura gestazione di successo. Durante un’estate calda, le scrofe all’interno della stalla di figliazione soffrono ancor di più del solito a causa dell’influenza negativa dello stress da calore e la condizione spesso deteriora maggiormente. È necessario adottare misure sufficienti durante i correnti periodi di stress da calore per prevenire le conseguenze sulla fertilità in autunno.

Perciò, è di estrema importanza fornire un corretto flushing agli animali (mangime ricco di carboidrati nella stalla di allevamento) e fornire supporto extra con LIANOL® Ferti da metà agosto fino a fine ottobre. LIANOL® Ferti assicura un aumento nella produzione del fattore di crescita IGF-1 da parte della scrofa.

Assieme all’insulina, questo IGF-1 stimola il cervello della scrofa a produrre sufficienti ormoni sessuali per assicurare una gestazione di successo.

 

Si goda l’estate e affronti l’autunno con sicurezza. Tuttavia, può evitare grossi problemi per lei e per il suo staff portando avanti azioni preventive e limitando gli effetti dell’infertilità stagionale. Chieda Lianol® Ferti al suo veterinario o allo specialista di fertilità.

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